domenica 16 settembre 2007

Nutella e Aspirina

Eh già, lo so che molti di voi saranno sorpresi nello scoprire che il nostro italiano se n'è rimasto a casa di Sabato sera. Ma come, sei in Erasmus e non vai a divertirti, ubriacarti e concupire donne proprio di Sabato sera?
Sì, cari miei. Perché dovete sapere che in Erasmus può essere Sabato anche tutte le sere: ad esempio sono reduce da due festini scatenati celebrati Giovedì e ieri. Quindi per conto mio può valere anche il principio contrario: dopo due Sabato sera consecutivi per me oggi è Lunedì sera, e me ne sto a casa.
Non è questione di antipatie, malumori, solitudini o stanchezze, sia chiaro (malgrado la vita notturna di Karlstad mi sembri a volte paragonabile a quella di Pessano con Bornago, ridente frazione del milanese); è che semplicemente sto male! E la colpa è in buona misura anche dei due Sabato sera consecutivi appena vissuti. Riepiloghiamo.

Giovedì scatta lo Spanish Party, a cui il nostro italiano si presenta baldanzoso, nonostante soffra già di un certo qual raffreddore, con la sua bella polo appena acquistata e niente sopra, malgrado il termometro segni 6 gradi centigradi; assaggia qualche gustosa frittura iberica, tracanna con gusto 7 bicchieri di Sangria (anche se pensa che quella fatta dai suoi amici in Italia sia migliore, ma ovviamente agli spagnoli non lo dice!) dopodiché si aggrega felice alla combriccola che se ne va a ballare giù in città. Alle 2, ora in cui è obbligatoria la chiusura delle discoteche in Svezia (vi capisco, anch'io sono stato a ridere mezzora quando l'ho saputo!), lo shock termico riscontrato nel passaggio tra la sauna da ballo ed il freezer a cielo aperto che è Karlstad in notturna precipita il nostro povero italiano in un vortice di starnuti e colpi di tosse che si manifestano in tutta la loro tragicità il pomeriggio successivo, quando egli si risveglia nel suo lettino in preda ad un feroce combinato disposto raffreddore/mal di testa/gola.
Ma il nostro non si perde d'animo e si imbottisce di aspirine, sopportando stoicamente il mal di testa, anche perché quella sera è in programma uno degli avvenimenti più esclusivi e mondani di tutta Europa: il Pimp Party.

Si tratta in pratica di un mega festone, dedicato a tutti gli exchange students, come si usa dire qui, i quali dovranno presentarsi vestiti a tema: da papponi, se uomini, da mig****e, se donne. Idea indubbiamente elegante e raffinata, avuta, secondo le testimonianze, da alcune avvenenti olandesi; e brave ragazze.
Malgrado sia conosciuto, forse a torto, come persona morigerata e scarsamente esibizionista, il nostro italiano non vuole mancare per nessun motivo ad una situazione del genere ed anzi si presenta in splendida forma: camicia a righe fashion, jeans D&G original, giacca leggera, basco grigio comprato il giorno prima, tutti i braccialetti e le collane che possiede (non molti in verità) e, tocco di classe, occhiali da sole che non mette via per tutta la sera, malgrado sia ovviamente buio pesto.
Anche stavolta i problemi sorgono all'uscita: l'ingenuo aveva creduto di potersi difendere dal freddo scandinavo con una semplice sciarpetta scozzese, ma evidentemente non basta.
E così l'indomani, cioè stamattina, la situazione risulta peggiorata, ed il nostro povero italiano decide di rifugiarsi dalle uniche che riescano a capirlo fino in fondo: le sue amiche Nutella ed Aspirina. Nutella si lascia spalmare amabilmente sull'insipido pane svedese o sugli sfigati biscotti danesi, a seconda dei casi, allieta con la sua dolcezza il palato del povero infermo mediterraneo ed infine prepara il suo stomaco per la visita di Aspirina, che con cadenza regolare, circa 4 volte al giorno, impegna tutta se stessa nel far guarire il malcapitato.

Purtroppo malgrado la coraggiosa abnegazione di Aspirina, il povero italiano si ritrova ugualmente alle dieci di sera con il naso arrossito e devastato come quello di un cocainomane, tante sono le volte che se l'è soffiato, un mal di testa da mischia contro gli All Blacks ed una tosse talmente esagerata da sembrare finta. E quindi prende la decisione più importante della giornata: stasera me ne sto a casa. Tiè.
Una buona occasione per cercare quelle maledette dispense online per il corso di Service Management Control, ed anche per farsi un po' gli affari di illustri sconosciuti andando a curiosare nei blog degli amici degli amici.
Tutto questo nell'attesa che un nuovo amico, Sciroppo, venga l'indomani a risolvere finalmente questa situazione che si sta rivelando più problematica di quanto pensasse.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

TIENI DURO Rob...... se i tuoi amici non riescono ad esserti di aiuto fino in fondo, io direi che una capatina al medico dell' università potresti anche farla!!!! FAMMI SAPERE se stai meglio... You MUST absolutely feel better during next days becouse of i tuoi racconti di storie di vita vissuta-erasmus mi fanno troppo divertire!! ci sentiamo su skype soon!!!!!! byebye

Mada ha detto...

Ciao Roby.
Perdonami per le ripetute assenze.
E' un periodo che va così..
Sono sempre di corsa sul pc (della serie spengo e riaccendo), ma ora termino gli ultimi 2 esami e sarò tutta nel telematico..
Ci manchi tanto.
Un abbraccio internazionale
Sara

Anonimo ha detto...

Ti invidio, anche io vorrei fare l'erasmus uffa... ma che studi?

Roberto ha detto...

Comunicazione d'impresa, pubblicità e nuovi media: una specie di curioso compromesso tra scienze della comunicazione ed economia. Di solito fatico abbastanza per spiegare precisamente di che cosa si tratti!