venerdì 15 febbraio 2008

Caffeina


Martedì


08.30 - Sveglia di buon'ora, considerando le mie abitudini.

09.25 - Arriva Alessandro, un po' in ritardo, e parte un'interminabile sfilza di telefonate in cerca del miglior preventivo per lo striscione da mettere sul palco ai concerti.

11.06 - Sosta tecnica. Arriva il caffè, accompagnato da amaretti e cuor di mela.

11.37 - Accordo raggiunto: pvc leggero, 150x50 cm, 6 occhielli a 50,00 €. Senza dubbio un furto, ma è il più a buon mercato.

13.00 - Aggiornamento MySpace dei Driven To Tears: i contatti sono aumentati del 50% in due giorni. Merito della demo ascoltabile sul sito, ma soprattutto dello spamming intensivo.

16.09 - Studio.

17.58 - Pausa caffè. Inviate altre 40 richieste di amicizia a donne tra i 18 e i 25 anni entro 5 km da Roma.

18.16 - Studio.

22.02 - Prove dei Driven To Tears in vista del ritorno sulla scena di Domenica. Su "Canary In A Coalmine" parte un'inspiegabile esaltazione che ci fa agitare non poco e rende la temperatura della sala, già inspiegabilmente alta, ancor meno sopportabile.



Mercoledì

00.07 - Prove concluse. Ne servirà comunque un'altra prima del concerto.

00.48 - Caffè tattico prima dello studio. Per limitare la gastrite aggiungo un po' di latte scremato e poi rubo qualche amaretto dal barattolo in cucina. Ai giornalisti racconterò che avevo bisogno di qualcosa di basico come accompagnamento.

01.10 - Studio matto e disperatissimo.

03.28 - Gli occhi stanno per chiudersi, nonostante l'apporto energetico della caffeina. Due orette di sonno ristoratore non saranno certo un crimine!

05.30 - Sveglia. Dovrei ripassare, ma stare sotto le coperte a sentire la replica di "Deejay chiama Italia" è molto più piacevole...

07.22 - Esco di casa, in palese ritardo.

08.03 - Scalo tecnico al Torrino, sempre in palese ritardo, per dare un passaggio ad Elisa. Anche lei deve verbalizzare "Immagine e Comunicazione Istituzionale".

09.00 - La verbalizzazione è stata inspiegabilmente spostata al giorno dopo, senza preavviso. Elisa se la prende molto e per consolarla le offro un caffè al nostro bar di fiducia. Approfitto anche per eseguire il rituale del cappuccino propiziatorio, indispensabile per la buona riuscita dell'esame.

09.25 - Elisa se ne torna a casa, io invece riprendo il mio convulso ripasso.

11.04 - Esame di "Comunicazione Organizzativa". Dopo un'ottima partenza il professore comincia a fare domande che non sembrano troppo chiare: decido di tornare a Giugno per fare lo scritto, visto che mi hanno detto tutti che è semplicissimo.

11.22 - Torno al bar. Un tramezzino ai funghi ed un caffè macchiato sono il mio pranzo frugale, peraltro abbastanza in anticipo.

11.41 - Incontro Mery e Matteo, gli altri reduci dalla Svezia: vederli a due passi dal Cupolone è una strana sensazione. Li accompagno volentieri a prendere un caffè, anche se l'ho appena preso. Restiamo d'accordo che ci vedremo la sera a cena, poi riprende il ripasso.

13.15 - Appello di "Teologia Morale". L'esame procede con una lentezza esasperante e per stemperare la tensione prendo un caffè macchiato al distributore, ma le asticciole per girare sono finite, dunque mi tocca berlo mezzo amaro e mezzo dolcissimo!

15.20 - Approfittando di una pausa, vado a pagare di nuovo il parcheggio: alla fine della giornata avrò speso 8,00 € di sosta, ma Veltroni probabilmente cercherà di assestare il bilancio comunale prima di dimettersi, quindi meglio non rischiare multe!

15.56 - Esame di "Teologia Morale" (!). Le domande sono: le fonti del giudizio, la norma morale, il rapporto tra opzione fondamentale ed opzioni categoriali. Accetto incredulo il 28 propostomi con grande soddisfazione e ricevo strette di mano dagli astanti.

16.21 - Festeggio in solitudine al bar con un caffè macchiato: certi 28 valgono più di un 30 e lode.

16.43 - Visto che ho ancora un'oretta di sosta pagata, mi parcheggio davanti alla Mondadori di via Cola di Rienzo. "Ristorante al Termine dell'Universo" di Douglas Adams è esaurito, così opto per una raccolta di racconti di Aldous Huxley.

18.39 - Rincasando trovo il caffè appena fatto da mia sorella. Ottimo tempismo...

21.30 - A cena da Mery. Menzione speciale per i fusilli allo zafferano con pollo e pomodorini.



Giovedì

12.10 - Sveglia comoda. Riposo meritato, tutto sommato.

12.25 - Meno male. Il blocco del traffico è per le targhe dispari: posso prendere la macchina!

13.03 - Un cappuccino con biscotti non si rifiuta mai, soprattutto se ad offrirlo è una mamma...

14.28 - Con metà delle auto ferme, guidare per Roma è un vero piacere. In giro si vedono solo ausiliari del traffico con le loro buffe pettorine fosforescenti intenti ad appuntare targhe incriminate: per il suo ultimo giorno da sindaco Veltroni deve aver ordinato un'offensiva memorabile!

15.16 - Verbalizzato finalmente "Immagine e Comunicazione Istituzionale". Mi concedo uno spuntino al solito bar: torta crema e pinoli e il consueto caffè macchiato.

16.07 - Ripasso alla Mondadori, poi già che ci sono vado all'inaugurazione di un nuovo lounge bar lì accanto. Il barista, gentilissimo, insiste per offrirmi un caffè e alla fine accetto: ho perso il conto di quanti ne ho bevuti in questi ultimi due giorni, ma un caffè non si rifiuta mai!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E poi mi spiegherai come fai a non fumare dopo tutti questi caffè...

Roberto ha detto...

In realtà non sono mai stato un fanatico della sigaretta dopo il caffè. Conosco persone capaci di uscire sotto una tormenta di neve per fumare perchè hanno appena preso un caffè e l'abitudine sembra essere ancora più vincolante della dipendenza.
Questa urgenza non l'ho mai avvertita, probabilmente perché bevo litri di caffè da quando ho 9 anni, mentre ho cominciato a fumare solo a 17!

Luca ha detto...

A che bell’ò cafè
pure in carcere ‘o sanno fa
co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà ....

Luca