lunedì 1 ottobre 2007

Lettera d'amore

Hai visto? Non ti ho mentito, sono venuto veramente a trovarti per qualche giorno. Anche se sono già dovuto ripartire, non puoi capire quanto sono stato felice di poter trascorrere un po' di tempo con te. Lo sai che ti adoro, mi sei mancata tantissimo da quando sono fuori.
Sei sempre stupenda, lo sai? Ti ho ritrovata meravigliosa esattamente come ti avevo lasciato. Sei troppo bella, anche se la mattina sei sempre di fretta, sempre di corsa, e a volte mi tratti pure male. Certi lunedì mattina sei proprio antipatica, sai?
Però la sera sei diversa. Indossi sempre il tuo vestito migliore, sei simpatica, affettuosa, romantica, divertente, imprevedibile, nonostante mi sembri di conoscerti da sempre; sei sempre più bella. E poi nessuna potrebbe cucinare così bene come te!
Ti giuro sono troppo innamorato di te. So che mi mancherai, fino a Natale, ma so che sarà ancora più bello ritrovarti. Ti amo.

Ti amo, Roma.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

"..prendi tutte le stelle.. più brillarelle che chai e 'n friccico de luna solo pe' te.."
>>così ti ha salutato Roma dal Gianicolo ieri sera..

p.s. ALLA FINE GATTO L' HA SPUNTATA!!! :-) evvai!! Chi ha accolto il mio invito al trionfo di Gatto?? ..chi sarà stato il votante decisivo??

Anonimo ha detto...

Voi che avete la fortuna di vivere a Roma non dovete scrivere queste cose sigh :-(
Perchè c'è gente che purtroppo vive a Milano sigh sigh sigh :-(
Perchè a me non verrebbe mai in mente di scrivere una lettera d'amore così?!
Ho sbagliato tutto nella vita...

Mada ha detto...

sii..Roma è bella, belle le stelle brillarelle, belli i grilli che fan cri cri..
Ma te resti no stronzo perchè na telefonatina la potevi pure fà...
Non è che l'intuito e la conta dei giorni uno può sempre considerarli
Comunque..
con tutto l'affetto di questi anni che ci uniscono e dei km che ci dividono...

Un abbraccione allo svedese più italiano che conosca.
Baci baci
Saretta

Roberto ha detto...

Ahimé, tocchi un brutto tasto!
Mi sono reso conto ben presto che un soggiorno di 5 giorni, inclusi uno e mezzo per preparare e sostenere un esame, non era assolutamente abbastanza per salutare tutti gli amici che meritavano di essere salutati! Credo di essere riuscito a vedere circa il 10% delle persone che avrei voluto (e dovuto) salutare.
A mia discolpa ricordo però che ho chiamato un paio di volte ciascuno sia Alessio che Andrea, ma probabilmente nelle ore sbagliate.
In ogni caso prometto solennemente che appena torno scatta la cena da "Pane e vino". Ok?
Un bacione!