mercoledì 1 agosto 2007

Vita da scapolo

Eccomi giunto alla mia terza settimana, credo, da scapolo.
La famiglia parte alla volta della graziosa magione marittima, ed il sottoscritto si ritrova improvvisamente padrone e signore della sua adorata dimora.
La vita da scapolo diventa quindi l'occasione di confrontarsi con se stessi, e soprattutto con una serie di questone casalinghe tipicamente ignorate nei restanti giorni dell'anno.
Il sottoscritto si districa in questa giungla di incombenze di varia natura con la sua proverbiale nonchalance, perfettamente in equilibrio tra la più scrupolosa attenzione e la più becera noncuranza, passando dall'uno all'altro stato ogni volta senza alcuna valida ragione apparente.

Tra le annose questioni che gli toccano ogni giorno rientrano sfamare i suoi due gatti, svuotare la vaschetta del deumidificatore, controllare posta e segreteria telefonica, mettere l'allarme perimetrale ogni volta che si allontana da casa per gozzovigliare, provvedere alla sua personale salute osservando l'adeguata igiene ed un'alimentazione sana ed equilibrata.
Purtroppo non tutti questi incarichi possono essere assolti con la dovuta tempestività.
Può succedere quindi che il deumidificatore resti fermo più del dovuto perché il sottoscritto si è dimenticato di svuotare la vaschetta (che è capiente, ben 14 litri, ma fidatevi del fatto che ci mette poco a riempirsi) e quando scende per farlo l'impressione è di aver profanato un'antica tomba etrusca, dato l'elevato tasso di umidità dell'aria. Può succedere anche che i gatti restino senza cibo persino per 24 lunghe ore, perché il sottoscritto aveva preventivato di tornare a casa prima ed invece poi si era trattenuto fuori fino a notte inoltrata; questo spiega perchè i due innocui micetti lo accolgano l'indomani con ruggiti violenti e gli saltino addosso come grizzly imbestialiti non appena esce con il piattino stracolmo di cibo, per farsi perdonare.

Tuttavia lui sa di aver trovato comunque un equilibrio, personale ma efficace, nel portare avanti questa esperienza casalinga. E piano piano anche i gatti ed il deumidificatore stanno cominciando a capirlo.
Egli osserva infatti alcune ferree regole di vita, che ha raccolto in un decalogo.

1) Se la scorta di mutande pulite finisce non si lavano quelle già usate, ma se ne comprano di nuove al mercatino di Acilia;
2) Ciascuna stoviglia usata per cucinare può restare indisturbata sul fornello anche per 7 giorni senza essere lavata;
3) Ogni possibile incrostazione presente su esse è per convenzione da ritenersi innocua, almeno finché non comincia ad emettere esalazioni pestilenziali o a vivere di vita propria;
4) Anziché dare da mangiare due volte al giorno ai gatti, la mattina ed il pomeriggio, è preferibile dare loro un'unica razione doppia verso ora di pranzo, così se la possono gestire come meglio credono;
5) Le camicie non vanno stirate. Fa molto più trendy indossarle tutte spiegazzate, appena prese dal cesto della biancheria;
6) Spazzare non ha senso. Tanto poi la polvere si riforma subito dopo;
7) Ogni spesa sensata riguarderà al 90% gelati, the freddo, succhi di frutta al gusto esotico e biscotti costosi;
8) Si sconsiglia vivamente l'acquisto di frutta, verdura, legumi e analoghi cibi non abbastanza artificiali;
9) Cucinare il minimo indispensabile, ma quando lo si fa tentare ricette nuove, come i rigatoni tonno e Mistrà;
10) Ogni serata è assolutamente adatta per organizzare pokerate con gli amici, anche alla texana.

Seguendo tali imprescindibili precetti, il nostro scapolo a tempo determinato si prepara con inflessibile rigore alle difficoltà della vita scandinava, che lo attendono al varco.

1 commento:

zedsilvia ha detto...

Robè.. non serviva una tua firma sotto questo post.. E' IL TUO RITRATTO.. TALE E QUALE!! Soprattutto nel punto in cui ti esprimi con un giusto parallelismo (e non un' iperbole -dato che è proprio cosi'!!!!!!!-) quando parli del momento in cui devi sostituire la vaschetta al deumidificatore.. è vero.. E' COME PROFANARE UNA TOMBA ETRUSCA!! >> non potevi trovare similitudine più giusta..
E' più o meno la stessa sensazione che ho provato le ultime due volte varcando il cancelletto della tua taverna... oh Dio.. SI INALAVA VAPORE ACQUEO NON ARIA!!!! :-) Però.. come si farebbe senza casa di Rob?? Certo però che.. LA MAMMA è SEMPRE LA MAMMA.. quando non cè, anche gli amici del figlio sentono la sua mancanza..!! ;-)